L’oro di Isotta

L’oro di Isotta è una breve descrizione delle tecniche di applicazione dell’oro con il metodo a missione e a pennello.

L’oro è un elemento che mi affascina, per le sue qualità e che, pertanto, merita grande attenzione e studio. Nella realizzazione dei miei gioielli, infatti, non manca mai e, se posso scegliere, cerco sempre quello a 24 carati, il più nobile.

I particolari metallici dei gioielli Isotta sono in argento 925 e hanno sempre una placcatura oro ad alto spessore in oro 18 carati, più resistente allo sfregamento, e alcuni particolari sono talvolta in oro Vermeil.

La doratura è un’arte a cui dedico uno studio continuo, lavorando e sperimentando in bottega.

Nella applicazione dell’oro sugli altri materiali che compongono i miei gioielli, mi ispiro rigorosamente alle tecniche artigianali antiche della nostra tradizione. Nello specifico, sappiamo che le tecniche di doratura sono di tre tipi:

– a guazzo

– a missione

– a pennello

La prima tecnica antica si applica ancora oggi a fondi in legno e che siano in grado di sostenere un buono strato di fondo gesso; consente la brunitura della foglia d’oro con la pietra d’agata, in modo da ottenere una superficie lucida e brillante, a specchio.

La seconda, prevede l’applicazione di una sottile foglia d’oro 24 carati mediante la missione per doratura, che è l’adesivo utilizzato per far aderire la foglia oro su di una superfice. La stessa non è una semplice colla, ma deve risultare leggerissima, invisibile, non deve trattenere acqua, deve aderire con gentilezza e avere la giusta forza. Personalmente, l’ho utilizzata nella realizzazione dei miei orecchini in legno d’ebano che mi hanno dato grande soddisfazione avendo apprezzato, durante la lavorazione, la movimentazione della foglia d’oro.

La doratura che utilizzo più spesso è quella a pennello, che applico sulle superfici in ceramica, a terzo fuoco, o anche su alcuni cristalli naturali. L’oro liquido si presenta come una soluzione di colore marrone, che va stesa e cotta a temperature adeguate al fine di ottenere l’effetto oro. Utilizzo percentuali di oro alte, per ottenere un elevato effetto coprente dell’oro liquido.

Naturalmente, è particolarmente difficile l’applicazione dell’oro liquido su superfici scure o nere.

La percentuale di concentrazione di oro che utilizzo è pari al 999,9‰. Per esempio, oro liquido al 12% significa che in 100 gr di oro liquido ci sono 12 gr di oro. Questo perché il fluido in sospensione rimanente serve per l’applicazione con il pennello.

Dopo averlo applicato con una passata fine e delicata con un pennello, procedo alla cottura, rispettivamente, a 730°C – 750°C per la porcellana e a 680°C – 710°C per la ceramica. Solo dopo la cottura si potrà ammirare l’effetto oro, giallo e splendente.